Difesa Juve ignorata: nessun bianconero convocato in nazionale, neppure tra i portieri!

Difesa Juve ignorata: nessun bianconero convocato in nazionale, neppure tra i portieri!

Nelle ultime settimane la Juventus si è trovata in una situazione piuttosto insolita rispetto alle altre squadre di vertice della Serie A. Quando il campionato si è fermato per le nazionali, ben tredici giocatori bianconeri hanno lasciato la Continassa per rispondere alle convocazioni delle rispettive selezioni. Tuttavia, tra questi non figurava alcun difensore né portiere della Juventus, una condizione unica tra le prime nove della classifica.

Questa realtà ha suscitato commenti contrastanti. Da una parte, c’è chi interpreta l’assenza di chiamate per il reparto difensivo come un segnale delle difficoltà mostrate dalla retroguardia juventina nella prima parte di stagione. Secondo i critici, la mancata convocazione sarebbe la prova che la difesa dei bianconeri non è ancora abbastanza solida. Dall’altra parte, il tecnico Igor Tudor ha potuto beneficiare di questa situazione per lavorare con tutto il reparto arretrato a disposizione.

Il recente ringiovanimento della rosa, avvenuto nelle ultime due estati, ha visto la partenza di elementi esperti come Danilo e Alex Sandro a favore di giovani che devono ancora guadagnarsi la fiducia delle rispettive nazionali. Questo cambiamento ha lasciato spazio a giocatori promettenti, ma la solidità difensiva della squadra è ancora tutta da costruire.

Il rientro di Gleison Bremer a inizio stagione ha rappresentato un aiuto, ma non è stato sufficiente a evitare le difficoltà: spesso la Juventus tende ad abbassarsi troppo, consentendo agli avversari di avvicinarsi pericolosamente all’area. La squadra fatica inoltre a mantenere il possesso palla nei momenti di difficoltà, segno che serve ancora un miglioramento collettivo.

Alcuni assenti dalla lista delle nazionali sono stati penalizzati da infortuni: Bremer e Juan Cabal, se fossero stati in piena forma, con ogni probabilità sarebbero stati chiamati da Brasile e Colombia. Per altri, invece, il problema è l’alta concorrenza nelle rispettive selezioni, che rende più difficile ottenere spazio.

Nonostante tutto, questa situazione offre a Tudor un’opportunità preziosa: il tecnico croato avrà la possibilità di preparare con calma la ripresa della Serie A, prevista per domenica 19 ottobre a Como, lavorando con tutto il reparto difensivo al completo. La pausa delle nazionali, spesso vista come un ostacolo dagli allenatori, in questo caso si trasforma in un vantaggio tattico da sfruttare appieno.

Il lavoro svolto in queste settimane potrà essere determinante sia per la crescita individuale dei difensori sia per il miglioramento dell’organizzazione collettiva. Chi non è stato convocato avrà la possibilità di mettersi in mostra e aumentare le proprie chance di essere selezionato in futuro. Se ciò dovesse accadere, Tudor potrà solo esserne soddisfatto, vedendo i suoi uomini conquistare la fiducia anche dei selezionatori delle nazionali.

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