Inter in crisi: valanga di reti subite, fantasma degli errori dello scorso anno!

Nel corso di questa stagione, la difesa dell’Inter ha spesso mostrato fragilità preoccupanti, concedendo gol evitabili soprattutto nei minuti finali delle partite. Queste reti, frequentemente frutto di errori individuali, sono ormai una costante che si trascina dall’era di Simone Inzaghi e che Cristian Chivu non è ancora riuscito a risolvere.

L’ultimo episodio emblematico si è verificato contro il Sassuolo, quando Walid Cheddira ha trovato il gol dopo una serie di disattenzioni clamorose nella retroguardia nerazzurra. Il portiere Josep Martinez, pur autore di alcuni interventi decisivi, non ha potuto evitare la rete, e la sua frustrazione è stata evidente: il clean-sheet era vicino, ma è sfumato per l’ennesima volta.

I numeri parlano chiaro: nelle prime quattro giornate di Serie A l’Inter ha già incassato sette gol. Tuttavia, il problema, più che quantitativo, è qualitativo: il modo in cui la squadra subisce le reti lascia spesso l’amaro in bocca per la superficialità e la mancanza di attenzione.

Questa tendenza negativa aveva iniziato a manifestarsi già nella parte finale della scorsa stagione, quando errori difensivi pesanti hanno compromesso partite cruciali. Due episodi su tutti restano impressi: la gara contro la Lazio, con il fallo di mano di Bisseck che ha regalato il rigore decisivo a Pedro, e la finale di Champions League, entrambe situazioni che hanno pesato sull’esito della stagione.

Anche la semifinale di Coppa Italia contro il Milan, persa nettamente per 3-0, rappresenta un altro esempio di come le disattenzioni difensive abbiano segnato il cammino dell’Inter nelle competizioni più importanti. Nonostante il cambio in panchina e l’esperienza maturata, la squadra sembra non aver ancora trovato la solidità necessaria.

L’inizio del nuovo campionato aveva illuso i tifosi: la porta inviolata contro il Torino aveva fatto sperare in una svolta. Tuttavia, nei match successivi, gli errori si sono ripresentati puntualmente. Contro l’Udinese, un rigore ingenuo di Dumfries e la marcatura troppo lasca su Atta hanno permesso ai friulani di segnare facilmente.

Nella sfida allo Stadium, la situazione è peggiorata: Kelly ha segnato su rigore in movimento, Akanji è rimasto a guardare, mentre Sommer non è stato impeccabile sul raddoppio di Yildiz. Khephren Thuram e Adzic hanno sfruttato ulteriori indecisioni difensive, evidenziando una mancanza di concentrazione collettiva.

Anche il recente errore corale contro il Sassuolo, con Cheddira libero di colpire, conferma che i problemi non sono stati risolti. Alla luce di queste difficoltà, ci si chiede se una squadra che punta a riconquistare lo scudetto possa permettersi simili leggerezze difensive.