Napoli: Questo giocatore è l’erede di Kim e c’è un nuovo leader in difesa
La prestazione di Alessandro Buongiorno a San Siro contro l’Inter ha lasciato un segno indelebile. Un intervento decisivo su Pavard, lanciato verso la porta, ha dimostrato la sua capacità di leggere il gioco. Con un’accelerazione fulminea, ha neutralizzato la minaccia, esibendo un intervento pulito e preciso, un vero e proprio capolavoro difensivo. Il piede sinistro: il suo amuleto. Pavard, colpito dalla sua determinazione, è caduto, ma l’azione di Buongiorno ha suscitato solo ammirazione.
Il giovane difensore ha mostrato qualità che ricordano i grandi del passato, come Fabio Cannavaro. Buongiorno: il presente e il futuro del Napoli, un centrale che ha dimostrato di essere dominante in campo. La sua prestazione è stata impeccabile, vincendo tutti i duelli, sia a terra che in aria. Con 75 palloni toccati e nessun fallo commesso, ha dimostrato di essere un pilastro della difesa partenopea.
Acquistato dal Torino per 35 milioni più 3 di bonus, Buongiorno si è rivelato il colpo più significativo del mercato estivo. La sua giovane età e il potenziale di crescita lo rendono un investimento prezioso. La sua costanza e leadership si sono manifestate in ogni partita, indipendentemente dall’avversario. Buongiorno, lui sopra tutti, è diventato un punto di riferimento per la squadra.
Il direttore sportivo Manna ha avuto successo nel strapparlo a una concorrenza importante: la Juve e l’Inter. La fiducia in Buongiorno è stata totale, frutto di anni di ottime prestazioni al Torino. Nonostante le offerte, ha scelto di restare in un ambiente che lo valorizza. Un investimento estremamente oneroso studiato, che ha portato a una consacrazione definitiva nel Napoli.
Con l’arrivo di Conte, Buongiorno ha trovato un alleato importante. Un incontro casuale a Torino ha segnato l’inizio di una collaborazione proficua. Quanta carica gli abbia trasmesso il suo allenatore è evidente nel suo approccio in campo. Ha disputato 11 partite di campionato senza mai fermarsi, diventando il cuore della difesa del Napoli. Che si giochi a quattro o a cinque, Buongiorno è sempre al comando, come un vero kaiser.
